Quando i tuoi occhi mi affrontano in questo modo, percepisco
Che buia è la strada che mi attende... e non mi arrischio.
Davvero non osa la mia persona, poiché il nodo è così spesso,
Di colpo debole la mente, né il cuore osa chiedere permesso.
Aggiungi una parola, una riserva di carezza:
Non si perda, l'amore, per la via.
Mostrami: non lasciare che si chiuda la tua strada, qualunque essa sia.
"Ti amo". Custodisco la tua dichiarazione, custodisci anche tu la mia.
Io non sono cambiato, non ho arretrato, non ho ancora ritrattato;
In purezza d'animo, mi tengo ancora in piedi al tuo fianco.
E anche se è sparita la strada, a cui hai aggiunto un cancello chiuso,
Io non pretenderò da te l'amore, diritto inviolabile dello sposo.
Dal sole che ha benedetto un tempo il nostro stare insieme,
Sembra sceso un fulmine: un veleno ha piantato il suo seme.
Qui vicino a me, non un cuore non un'anima, solo un riflesso il tuo;
Una prova d'amore insipida, la tua voce che mi chiama amore mio.
Nutrivo la fiducia che da quella felicità sarebbero nate
Della nostra esistenza le più belle annate, ma accetto
Che quello che è troppo è troppo e che adesso,
Adesso ciascun vada, vada per la sua strada.