Così recitava la sua porta: qui solo l'eccellenza
Il non plus ultra, oltre le barriere della coscienza
Venite signorine, lasciate dietro di voi la diffidenza:
Sotto le mie ali, darete assaggio a una nuova scienza.
Benvenute nel mio paradiso dalle tende nere,
Entrate, e fatevi coccolare dal mio potere
La vita è meno amara qui, dietro le tende dell'oblio
Lasciatevi trasportare dallo spettacolo che è il mio.
Tu con gli occhi verdi! cravatta di arlecchino
Siamo in fila alla tua porta, dal primo mattino.
Tu lo zingaro maturo, tu il miglior attore!
Tu il signore dei luoghi, tu il Prestigiatore!
Dietro la sua maschera, lo si può immaginare
Un sorriso malizioso, signore di malaffare
Venite sussurra, lasciate alle spalle ogni afflizione
Sono mago e prestigiatore, sono esperto stregone.
Così lei lo scoprì, camicia azzurra e nero tocco di rimmel,
I modi di un cortigiano, l'eleganza di un Lord Brummell
Aggraziato nel portamento, dalla bellezza senza eguale
Piercing all'orecchio, presidiatore di un antico rituale.
Tu l'uomo privo di catene, dal sorriso adescatore
L'esperienza di un dongiovanni, e il corpo di un Adone
Guarisci e rechi sollievo, all'anima in cerca di consolazione
Tu il saggio, tu il brahmano senza età, tu Prestigiatore!